Scarpirampi 2014
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Re: Scarpirampi 2014
SESTA1969 ha scritto:Conosco le due gare che dici (romola e la nave) ed effettivamente si differenziano leggermente dalle gare domenicali su strada, anche se non si possono definire dei trail. Io non ho fatto molti trail ma nelle poche occasioni mi sono reso conto che è un mondo a se. Chi fa trail ha quasi abbandonato la strada. Necessitano di distanze lunghe, meglio lunghissime. La maggior parte non guarda più il passo al km ma si gode la bellezza dei percorsi. Io ti suggerisco la malandrinata a giugno, spulciati il sito TRAILDELMALANDRINO. Comunque puoi trovare materiale interessante su TOSCANATRAIL. Ciao ciao
Grazie Sesta, ho dato un'occhiata a toscanatrail e questo mondo mi attira parecchio.
Vedremo cosa ne viene fuori la prossima stagione.
Bartolomeo- Allenato
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Re: Scarpirampi 2014
Conosco le due gare che dici (romola e la nave) ed effettivamente si differenziano leggermente dalle gare domenicali su strada, anche se non si possono definire dei trail. Io non ho fatto molti trail ma nelle poche occasioni mi sono reso conto che è un mondo a se. Chi fa trail ha quasi abbandonato la strada. Necessitano di distanze lunghe, meglio lunghissime. La maggior parte non guarda più il passo al km ma si gode la bellezza dei percorsi. Io ti suggerisco la malandrinata a giugno, spulciati il sito TRAILDELMALANDRINO. Comunque puoi trovare materiale interessante su TOSCANATRAIL. Ciao ciao
SESTA1969- Allenato
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Re: Scarpirampi 2014
SESTA1969 ha scritto:Grande, deve essere davvero una bella gara. E' il primo trail che fai???
In pratica è l'unico trail che ho fatto in vita mia ma ho fatto un paio di gare podistiche simili a trail su distanze ridotte, quella della Nave che si corre a Gennaio e quella dell Romola a Marzo sono entrambe di 15/16 km prevalentemente su terreni sterrati e molto belle dal punto di vista paesaggistico. Queste 2 gare per me sono appuntamenti fissi da quando corro per la bellezza/durezza del percorso e mi hanno fatto capire che i trail sono favolosi. Te ne avrai fatti parecchi giusto? quali ti sentiresti di consigliarmi?
Bartolomeo- Allenato
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Re: Scarpirampi 2014
Grande, deve essere davvero una bella gara. E' il primo trail che fai???
SESTA1969- Allenato
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Re: Scarpirampi 2014
Bravissimo Bart!! Sei una bestia!
Thomas_B- Triatleta
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Re: Scarpirampi 2014
complimenti !!!
Marco Gianassi- Moderatore
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Re: Scarpirampi 2014
great job bart!
Federico Giagoni- Olimpico
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Re: Scarpirampi 2014
Dimenticavo:http://www.strava.com/activities/217636021
Bartolomeo- Allenato
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Scarpirampi 2014
In questa stagione per me fallimentare dal punto di vista "partecipazione alle gare" sono riuscito a togliermi una grande soddisfazione partecipando e portando a termine la Scarpirampi.
Per chi non la conoscesse si tratta di una gara di 29,6km su un percorso trail durissimo da fare in 2 con una sola bici e con 5 punti di controllo nei quali necessariamente si deve passare insieme. Avevo già fatto questa gara nel 2012 con un paio di premesse negative: lo scarso allenamento causa non perfette condizioni fisiche e un temporale alla partenza che aveva reso il percorso impraticabile già di per sé durissimo. In quell'occasione avevo impiegato col mio compagno dell'epoca (solo ciclista) 3h,48'.
Quest'anno avevo un compagno di squadra che era pronto a passarmi la bici nei punti giusti per consentirmi di rifiatare e anche questo è stato fondamentale.
La gara è bella anche e soprattutto perhè i 5 punti di controllo obbligano le squadre ad adottare un minimo di tatticismo per ottimizzare le energie spese in base alle caratteristiche di scorrevolezza del percorso, per esempio la partenza vede un tratto molto tecnico difficile per i ciclisti costretti a scendere anche a causa del traffico (la strada è molto stretta); in questo tratto il podista è giusto si avvantaggi perchè perderà il vantaggio accumulato nel km precedente il punto di controllo che è di asfalto e quasi tutto in discesa.
Col mio compagno la tattica è stata pressoché perfetta, siamo arrivati insieme a tutti i punti di controllo perdendo così poco tempo.
I primi 15 km di gara sono prevalentemente di salita e gli ultimi 5 di questi sono molto molto impegnativi tutti di salita continua, molto ripida, molto scivolosa e ciottolosa. Questi li ho percorsi a sostegno del compagno nel vero senso della parola ho sostenuto il sellino della bici per aiutarlo a percorrere il tratto senza scendere. Dal km 16 la strada smette di salire ed iniza un tratto di 10km circa di continui sali/scendi. In 3 di questi ho potuto usare la bici per sciogliere un pò i muscoli in vista del tratto finale molto tecnico di discesa ripida e scivolosa.
Anche questo è stato decisivo per arrivare al traguardo senza crampi (solo con qualche accenno di indurimento).
Abbiamo concluso la gara in 3h:32' con grandissima soddisfazione perchè si tratta di una gara veramente durissima da portare in fondo. Io sono abituato a correre su asfalto e soprattutto su tracciati collinari che a paragone di quello che abbiamo fatto si può considerare pianura. La media finale è venuta circa 7'/km con 1400m dislivello e un fondo a tratti così scivoloso tanto da stare difficilmente in piedi. Portarla a termine dà quel senso dell'impresa che può dare una maratona e lo sforzo fisico non è sicuramente minore, in più il fatto che si fa in coppia si porta dietro tutto quello che ti può dare la condivisione di un'evento del genere con un compagno.
SPETTACOLARE.
Per chi non la conoscesse si tratta di una gara di 29,6km su un percorso trail durissimo da fare in 2 con una sola bici e con 5 punti di controllo nei quali necessariamente si deve passare insieme. Avevo già fatto questa gara nel 2012 con un paio di premesse negative: lo scarso allenamento causa non perfette condizioni fisiche e un temporale alla partenza che aveva reso il percorso impraticabile già di per sé durissimo. In quell'occasione avevo impiegato col mio compagno dell'epoca (solo ciclista) 3h,48'.
Quest'anno avevo un compagno di squadra che era pronto a passarmi la bici nei punti giusti per consentirmi di rifiatare e anche questo è stato fondamentale.
La gara è bella anche e soprattutto perhè i 5 punti di controllo obbligano le squadre ad adottare un minimo di tatticismo per ottimizzare le energie spese in base alle caratteristiche di scorrevolezza del percorso, per esempio la partenza vede un tratto molto tecnico difficile per i ciclisti costretti a scendere anche a causa del traffico (la strada è molto stretta); in questo tratto il podista è giusto si avvantaggi perchè perderà il vantaggio accumulato nel km precedente il punto di controllo che è di asfalto e quasi tutto in discesa.
Col mio compagno la tattica è stata pressoché perfetta, siamo arrivati insieme a tutti i punti di controllo perdendo così poco tempo.
I primi 15 km di gara sono prevalentemente di salita e gli ultimi 5 di questi sono molto molto impegnativi tutti di salita continua, molto ripida, molto scivolosa e ciottolosa. Questi li ho percorsi a sostegno del compagno nel vero senso della parola ho sostenuto il sellino della bici per aiutarlo a percorrere il tratto senza scendere. Dal km 16 la strada smette di salire ed iniza un tratto di 10km circa di continui sali/scendi. In 3 di questi ho potuto usare la bici per sciogliere un pò i muscoli in vista del tratto finale molto tecnico di discesa ripida e scivolosa.
Anche questo è stato decisivo per arrivare al traguardo senza crampi (solo con qualche accenno di indurimento).
Abbiamo concluso la gara in 3h:32' con grandissima soddisfazione perchè si tratta di una gara veramente durissima da portare in fondo. Io sono abituato a correre su asfalto e soprattutto su tracciati collinari che a paragone di quello che abbiamo fatto si può considerare pianura. La media finale è venuta circa 7'/km con 1400m dislivello e un fondo a tratti così scivoloso tanto da stare difficilmente in piedi. Portarla a termine dà quel senso dell'impresa che può dare una maratona e lo sforzo fisico non è sicuramente minore, in più il fatto che si fa in coppia si porta dietro tutto quello che ti può dare la condivisione di un'evento del genere con un compagno.
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