Infiammazione tibia
+3
ETTORE
daniele pratolini
Filippo Marchi
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Infiammazione tibia
Ciao raga. purtroppo ho una presunta infiammazione tibiale.
Zona anteriore sulla sinistra non troppo alta...
Il dolore mi era comparso già fine scorsa settimana(picco di carico con combinato il sabato...)
Ho riposato e fatto ghiaccio...ieri sono uscito per una corsa di scarico ma il dolore continua porca tr..a
soprattutto i primi km è più forte per poi andare riducendo.
Visto le due gare tra una e due settimane oltre al ghiaccio e poca corsa cosa mi consigliate?
Spero solo di riuscire a fare le gare e non dover dare forfait
Zona anteriore sulla sinistra non troppo alta...
Il dolore mi era comparso già fine scorsa settimana(picco di carico con combinato il sabato...)
Ho riposato e fatto ghiaccio...ieri sono uscito per una corsa di scarico ma il dolore continua porca tr..a
soprattutto i primi km è più forte per poi andare riducendo.
Visto le due gare tra una e due settimane oltre al ghiaccio e poca corsa cosa mi consigliate?
Spero solo di riuscire a fare le gare e non dover dare forfait
Filippo Marchi- Triatleta
- Messaggi : 635
Data d'iscrizione : 23.01.12
Età : 36
Re: Infiammazione tibia
Porca miseria mi dispiace Fil speriamo sia solo un po' di affaticamento!!!
daniele pratolini- Triatleta
- Messaggi : 265
Data d'iscrizione : 19.08.12
Età : 49
Località : sesto fiorentino
re: infiammazione tibia
ciao fili mi dispiace troppo x l'inconveniente, tieni duro. per i consigli si fa male a dire, ma in genere quando ci sono queste
infiammazioni per levarle presto dalle scatole almeno io sono solito ricorrere subito al tosto, ovvero Bentelan, cortisone
per 3 giorni in genere risolvo se la cosa non è degenerativa, attento però perchè preso vicino alle gare è doping!! auguroni
ETTORE- Allenato
- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 65
Località : sesto f.no
Re: Infiammazione tibia
Mi spiace Fil... moltissimo... consigli utili, oltre quelli scritti da te, francamente non ne ho.. prova a rivedere se hai cambiato qualcosa negli allenamenti (pendenze, volumi, andature, scarpe, ecc...) giusto per trovare una causa plausibile... tieni duro!
Tiziano- Admin
- Messaggi : 1931
Data d'iscrizione : 22.01.12
Età : 49
Località : Campi Bisenzio
Re: Infiammazione tibia
ho trovato questo girando in rete....LA PERIOSTITE TIBIALE
Il periostio è la membrana che avvolge le ossa, e che svolge funzione di protezione, nutrimento e rigenerazione ossea. Attraverso questa membrana i muscoli si inseriscono all'osso tramite strutture tendinee o aponeurotiche.
Nel corridore è molto frequente una condizione nota come periostite tibiale (anche detta sindrome da stress tibiale mediale). Questa è un'infiammazione del periostio che avvolge la tibia sul lato interno, causata da un sovraccarico funzionale all'origine del muscolo tibiale posteriore dall'osso. Il muscolo tibiale posteriore infatti origina dalla parte postero-interna della tibia, e termina con un tendine che passa dietro il malleolo interno e si va ad inserire sull'osso scafoide, sulla parte interna del piede; questo muscolo svolge principalmente la funzione di supinatore, ed è quindi un muscolo fondamentale nell'equilibrio del piede nei movimenti di lateralità. Un sovraccarico all'origine del tibiale posteriore si verifica con maggiore frequenza in caso di:
Piede cavo: il piede cavo mette eccessivamente in tensione le strutture posteriori;
Pronazione del piede: il muscolo tibiale posteriore, essendo un supinatore, viene eccessivamente caricato nei piedi pronati.
La periostite tibiale è una condizione cronica, che se non trattata correttamente può rendere difficile la vita agonistica dell'atleta per lunghi periodi. Un trattamento corretto deve prevedere il riconoscimento ed il trattamento efficace del difetto meccanico. La terapia deve inizialmente eliminare l'infiammazione locale e successivamente portare ad un recupero sportivo graduale, dopo aver compensato o corretto il piede. L'infiammazione locale può essere eliminata per via medica, infiltrativa o fisica:
Terapia medica: si avvale dei farmaci anti-infiammatori e mio-rilassanti.
Terapia infiltrativa: si può avvalere dei cortisonici somministrati per via locale; tuttavia i cortisonici hanno effetti negativi sulla resistenza dei tessuti connettivi, per cui è possibile fare solo un numero limitato di infiltrazioni. Una terapia più sicura è rappresentata dalle infiltrazioni di ossigeno-ozono, che hanno effetti anti-infiammatori, senza gli effetti negativi dei cortisonici.
Terapia fisica: i mezzi fisici più adeguati a sfiammare localmente una periostite tibiale sono la tecarterapia e l'ultrasuonoterapia.
La ripresa dell'attività sportiva deve essere graduale e accompagnata dalla compensazione del difetto meccanico del piede: questa si può ottenere grazie a un rialzo calcaneare di 7-8 mm indossato all'interno la scarpa; questo deve essere in materiale scarsamente comprimibile per non perdere la sua efficacia, e scaricare le strutture muscolo-tendinee posteriori. Altrimenti è necessario un plantare di compenso su misura.
Francesco Di Caprio.
e anche questo....
Trattamento e Prevenzione
Il modo migliore per prevenire la periostite tibiale è l'allungamento e il rafforzamento dei muscoli della gamba, indossare calzature con buona capacità di assorbimento degli shock, evitare di correre su superfici dure o di correre eccessivamente o di saltare in punta di piedi. Sono inoltre importanti solette o ortesi che offrano sostegno all'arco plantare per iperpronazione. Il trattamento per la periostite tibiale dovrebbe comprendere intervalli nell'attività fisica che provoca il problema finché il dolore cessa. Può essere efficace anche l'applicazione di ghiaccio sulla zona subito dopo la corsa o altra attività fisica, unitamente ad un moderato stretching prima e dopo l'allenamento. Un'altra opzione è assumere aspirina o ibuprofene per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione.
è importante non cercare di praticare attività sportiva se il dolore da periostite tibiale è presente. I corridori dovrebbero ridurre la distanza coperta per circa una settimana ed evitare salite o superfici dure. Se uno squilibrio muscolare, scarsa tecnica nella corsa o piede piatto sono le cause del problema, una soluzione a lungo termine potrebbe comprendere un programma di allungamento e potenziamento ed ortesi che sostengano il piede e correggano l'iperpronazione. In casi più gravi, possono essere usati massaggio con ghiaccio, elettrostimolazione, trattamenti termici e ad ultra-suoni
in bocca al lupo Fil
Il periostio è la membrana che avvolge le ossa, e che svolge funzione di protezione, nutrimento e rigenerazione ossea. Attraverso questa membrana i muscoli si inseriscono all'osso tramite strutture tendinee o aponeurotiche.
Nel corridore è molto frequente una condizione nota come periostite tibiale (anche detta sindrome da stress tibiale mediale). Questa è un'infiammazione del periostio che avvolge la tibia sul lato interno, causata da un sovraccarico funzionale all'origine del muscolo tibiale posteriore dall'osso. Il muscolo tibiale posteriore infatti origina dalla parte postero-interna della tibia, e termina con un tendine che passa dietro il malleolo interno e si va ad inserire sull'osso scafoide, sulla parte interna del piede; questo muscolo svolge principalmente la funzione di supinatore, ed è quindi un muscolo fondamentale nell'equilibrio del piede nei movimenti di lateralità. Un sovraccarico all'origine del tibiale posteriore si verifica con maggiore frequenza in caso di:
Piede cavo: il piede cavo mette eccessivamente in tensione le strutture posteriori;
Pronazione del piede: il muscolo tibiale posteriore, essendo un supinatore, viene eccessivamente caricato nei piedi pronati.
La periostite tibiale è una condizione cronica, che se non trattata correttamente può rendere difficile la vita agonistica dell'atleta per lunghi periodi. Un trattamento corretto deve prevedere il riconoscimento ed il trattamento efficace del difetto meccanico. La terapia deve inizialmente eliminare l'infiammazione locale e successivamente portare ad un recupero sportivo graduale, dopo aver compensato o corretto il piede. L'infiammazione locale può essere eliminata per via medica, infiltrativa o fisica:
Terapia medica: si avvale dei farmaci anti-infiammatori e mio-rilassanti.
Terapia infiltrativa: si può avvalere dei cortisonici somministrati per via locale; tuttavia i cortisonici hanno effetti negativi sulla resistenza dei tessuti connettivi, per cui è possibile fare solo un numero limitato di infiltrazioni. Una terapia più sicura è rappresentata dalle infiltrazioni di ossigeno-ozono, che hanno effetti anti-infiammatori, senza gli effetti negativi dei cortisonici.
Terapia fisica: i mezzi fisici più adeguati a sfiammare localmente una periostite tibiale sono la tecarterapia e l'ultrasuonoterapia.
La ripresa dell'attività sportiva deve essere graduale e accompagnata dalla compensazione del difetto meccanico del piede: questa si può ottenere grazie a un rialzo calcaneare di 7-8 mm indossato all'interno la scarpa; questo deve essere in materiale scarsamente comprimibile per non perdere la sua efficacia, e scaricare le strutture muscolo-tendinee posteriori. Altrimenti è necessario un plantare di compenso su misura.
Francesco Di Caprio.
e anche questo....
Trattamento e Prevenzione
Il modo migliore per prevenire la periostite tibiale è l'allungamento e il rafforzamento dei muscoli della gamba, indossare calzature con buona capacità di assorbimento degli shock, evitare di correre su superfici dure o di correre eccessivamente o di saltare in punta di piedi. Sono inoltre importanti solette o ortesi che offrano sostegno all'arco plantare per iperpronazione. Il trattamento per la periostite tibiale dovrebbe comprendere intervalli nell'attività fisica che provoca il problema finché il dolore cessa. Può essere efficace anche l'applicazione di ghiaccio sulla zona subito dopo la corsa o altra attività fisica, unitamente ad un moderato stretching prima e dopo l'allenamento. Un'altra opzione è assumere aspirina o ibuprofene per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione.
è importante non cercare di praticare attività sportiva se il dolore da periostite tibiale è presente. I corridori dovrebbero ridurre la distanza coperta per circa una settimana ed evitare salite o superfici dure. Se uno squilibrio muscolare, scarsa tecnica nella corsa o piede piatto sono le cause del problema, una soluzione a lungo termine potrebbe comprendere un programma di allungamento e potenziamento ed ortesi che sostengano il piede e correggano l'iperpronazione. In casi più gravi, possono essere usati massaggio con ghiaccio, elettrostimolazione, trattamenti termici e ad ultra-suoni
in bocca al lupo Fil
Federico Giagoni- Olimpico
- Messaggi : 1311
Data d'iscrizione : 22.01.12
Età : 51
Località : Firenze
Re: Infiammazione tibia
Internet è foriero di info ma vanno prese con le pinze e mai sostituire una visita.
Si rischia ansia eccessiva. Può essere causa di ansie e affaticamento.
Prenditi un pochino di riposo e riprova a correre
Tieni duro!!!!!
Si rischia ansia eccessiva. Può essere causa di ansie e affaticamento.
Prenditi un pochino di riposo e riprova a correre
Tieni duro!!!!!
Re: Infiammazione tibia
Maledetta periostite... io, come sapete, ne soffro periodicamente da anni, da quando ero ancora a Torino e preparavo la maratona che poi non ho corso proprio a causa dell'aggravarsi della periostite... Oggi come oggi mi si presenta praticamente dopo ogni allenamento intenso di qualità ma pare che il mio corpo, grazie anche ai plantari (ieri) e alle solette posturali (oggi), abbia trovato un certo equilibrio e riesce a smaltirla relativamente in fretta o cmq a conviverci... in pratica io ho perennemente la sensazione di tumefazione della tibia (ovvero dolore al tatto) anche a riposo e specialmente i giorni successivi agli allenamenti ma via via, col passare del tempo, scompare e riesco a riallenarmi senza grossi affanni...
Tutto questo per dirti, caro Fil, che ci sono mille rimedi in giro ma di efficaci pochi, solo ghiaccio e riposo. Resta da capire se devi intervenire sulle scarpe o cmq sui tuoi piedi perchè la periostite rimane un problema "meccanico". Io ho trovato un leggero giovamento anche con l'applicazione delle fasce elastiche che si usano nella kinesioterapia. Su youtube ci sono decine di video che spiegano a cosa servono e come si mettono.
Coraggio e pazienza!
Tutto questo per dirti, caro Fil, che ci sono mille rimedi in giro ma di efficaci pochi, solo ghiaccio e riposo. Resta da capire se devi intervenire sulle scarpe o cmq sui tuoi piedi perchè la periostite rimane un problema "meccanico". Io ho trovato un leggero giovamento anche con l'applicazione delle fasce elastiche che si usano nella kinesioterapia. Su youtube ci sono decine di video che spiegano a cosa servono e come si mettono.
Coraggio e pazienza!
Tiziano- Admin
- Messaggi : 1931
Data d'iscrizione : 22.01.12
Età : 49
Località : Campi Bisenzio
Re: Infiammazione tibia
Bisogna che qualcuno competente prima gli diagnostichi la causa del dolore.
Ma questa è la mia opinione....detta così può essere tutto e niente...
Riposa se vuoi riprova se persiste medico...cura...riprova...questa è la mia opinione forza Fil!!!
Ma questa è la mia opinione....detta così può essere tutto e niente...
Riposa se vuoi riprova se persiste medico...cura...riprova...questa è la mia opinione forza Fil!!!
Re: Infiammazione tibia
Io l'ho avuta a fare il militare.....ero nei bersaglieri...e correvamo molto...anzi sempre...e con anfibi,zaini e fucili sulle spalle....soprattutto durante l'addestramento e per me era un dolore lancinante poiché dopo la corsa dovevamo immediatamente rimanere immobili sull'attenti....pena giorni di consegna....e mi sentivo il sangue scorrere all'interno delle tibie.....o per lo meno quella era la sensazione....come se avessi lividi freschi ancora in fase di guarigione.....ed ero all'epoca....nel lontano '97 più di 100kg!!!Ero ancora acerbo all'ora a livello di esperienze di infortuni e non ne parlai con nessuno non marcai neanche visita....e non usai ne medicine ne pomate.....imparai a conviverci....mi passò in circa 3 mesi....anche perché dopo il giuramento la corsa diminuì un po' ......e quindi il dolore piano piano si affievolì ......!!!!Una cosa ti consiglio.....usa pomate,ghiaccio ecc diverse applicazioni al giorno durante la fase acuta.....usa qualche antidolorifico come voltadvance casomai per affrontare la gara se ne hai una vicina adesso....e poi riposo vedrai che lo strascico ti durerà molto meno....il voltadvance ti soffoca il dolore...ma l'infiammazione sotto ancora vive....e finita la copertura medicinale ritornerà più forte di prima se continui a spingerci su...pensando che 6 guarito!!NON USARE MAI CORTISONE!!!!Pericolosissimo per tendini......anche se devo dire miracoloso.....!!!'Ciao Fil!!
alexpollins- Triatleta
- Messaggi : 387
Data d'iscrizione : 02.03.12
Età : 46
Re: Infiammazione tibia
Grazie a tutti ragazzi per i commenti.
Io ''non mi fascio il capo prima di romperlo''...spero sia transitoria come cosa
Sto facendo tanto ghiaccio, creme antinfiammazione e riposo...attività solo nuoto e basta.
purtroppo è venuta fuori quando avevo due gare di seguito...5maggio andora e 12maggio pietra che è la mia gara-obiettivo...sempre così!
Venerdì faccio un 'provino' correndo..se il dolore rimane non mi va di affrontare la gara con il pensiero di non godermi la frazione di corsa o avere il limitatore...posticipo l'iscrizione al 2014 e mi rivolgo al dottore
ciao
P.S @Thomas: semmai non ce la facessi a Pietra tranquillo non sarai solo, vengo comunque a vederti e a supportarti
Io ''non mi fascio il capo prima di romperlo''...spero sia transitoria come cosa
Sto facendo tanto ghiaccio, creme antinfiammazione e riposo...attività solo nuoto e basta.
purtroppo è venuta fuori quando avevo due gare di seguito...5maggio andora e 12maggio pietra che è la mia gara-obiettivo...sempre così!
Venerdì faccio un 'provino' correndo..se il dolore rimane non mi va di affrontare la gara con il pensiero di non godermi la frazione di corsa o avere il limitatore...posticipo l'iscrizione al 2014 e mi rivolgo al dottore
ciao
P.S @Thomas: semmai non ce la facessi a Pietra tranquillo non sarai solo, vengo comunque a vederti e a supportarti
Filippo Marchi- Triatleta
- Messaggi : 635
Data d'iscrizione : 23.01.12
Età : 36
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Sab 04 Lug 2015, 09:38 Da Federico Giagoni
» Ironman France - Nizza, 28/6/2015
Sab 04 Lug 2015, 09:36 Da Federico Giagoni
» 100 km del Passatore 30/31 Maggio 2015
Gio 18 Giu 2015, 08:29 Da Bartolomeo
» Triathlon Olimpico MTB gara di Rank PUNTA ALA 17 maggio
Ven 01 Mag 2015, 13:45 Da SESTA1969
» AUGURI SESTA
Ven 01 Mag 2015, 13:43 Da SESTA1969
» LIVORNO (LI) 26 aprile 2015 - Gara di Rank
Lun 27 Apr 2015, 18:22 Da Federico Giagoni
» PORTOVENERE (SP) 9 maggio 2015 - gara di Rank
Gio 23 Apr 2015, 14:25 Da Bartolomeo
» Allenamento collettivo nuoto - w.e. 18/19 aprile 2015
Lun 20 Apr 2015, 07:44 Da Thomas_B
» Un pò n poggio 19 aprile 2015
Lun 20 Apr 2015, 07:42 Da Thomas_B