IDROMAN domenica 23 giugno 2013

Tiziano ha scritto:@Francè: è vero che non l'hai finita ma in fondo mancavano solo pochi km. all'arrivo e quando hai deciso di fermarti eri ben piazzato... Bisogna tener conto, poi, del fatto che non è un 70.3 "facile" per cui io penso che sia stata cmq un'esperienza positiva in vista di Zurigo che ha confermato il tuo stato di forma più che buono... il bicchiere devi vederlo sempre mezzo pieno 

Marco Gianassi ha scritto:Francesco con che bici hai pedalato ?

carlo burroni ha scritto:amico mio, l'esperienza è tutto questo. Adesso sai che la sorpresa è un inculata inprevista e devi usare tutte le armi per prevenirla. Sennò sarebbe troppo facile..... sei stato molto bravo e ne farai tesoro x zurigo.
E simone che ha fatto?

francescoaiazzi ha scritto:Report di una sconfitta.....
Nuoto, mi sono posizionato in fondo per non avere problemi, e subito dopo il via mi sono dovuto fermare, stavo perdendo il cip, roba di pochi secondi comunque non ha certo influito sul tempo,
 Ho nuotato piuttosto male, più preoccupato degli altri che di cosa stessi facendo, mi rendevo conto spesso di essere "cortissimo", ma non riuscivo a pensare alla tecnica, comunque finito non stanco, a 2'02''/100 credo di essere uscito dall'acqua intorno al 90°/100° posto...
Transizione fatta in tutta calma, partito in bici tranquillamente, gambe dure, ma è normale visto che si parte subito con 8-9km di salita con tratti al 15%.
Piano piano va meglio, prendo il mio ritmo standard, quello che mi fa stare in bici ore ed ore, senza forzare troppo, continuo in progressione e nel finale passo parecchia gente, finisco la bici credo in 3h25' piu o meno, intorno alla 29° posizione, con ancora buone gambe e la convinzione che farò una buona frazione run recuperando ancora posizioni.
Inizio a correre tranquillo, senza garmin per non farmi condizionare, voglio cercare un passo giusto per me, dopo tre quattro chilometri lo faccio partire per vedere a quanto mi sono stabilizzato e leggo 4'30'', mi sento bene e non mi fermo ai ristori a bere commettendo  probabilmente l'errore fatale. Dal 6°/7° chilometro inizio ad avere una sete insaziabile, mi fermo ogni 2km a bere e faccio fuori 2/3 bicchieri, la pancia si gonfia ma il senso di sete non scompare, è disidratazione. Il passo cala lentamente fino ad arrivare a 5' anche 5'05'' ma quello che mi devasta mentalmente è la sete. Al 15° passando davanti al traguardo decido di mettere fine alla sofferenza e mi fermo. Solo dopo essermi fermato mi rendo conto che ormai tutti si stanno fermando a bere a tutti i ristori, in effetti nessuno mi aveva superato e tutti erano sul mio stesso ritmo da coma!
Dispiace dopo vedere che ero 2° di categoria, ma con i se e con i ma non va da nessuna parte.
E' mancata la voglia di soffrire, l'esperienza di sapere che non si può correre come in una mezza normale senza mai fermarsi a bere, e la consapevolezza che per arrivare in fondo bisogna comunque soffrire in un 70.3 come quello!
Forse la voglia di soffrire non c'è più e questo è decisamente preoccupante...

Simone Priola ha scritto:grazie ... nuoto normale poteno nuotare tecnicamente meglio.... poi in bici faceva troppo caldo ci ho avuto i crampi al 60 km in bici e ne restava piu' o meno 15-18 km  soli di salita, lo stomaco non andava ero con la nausea e non ho mangiato .... a corsa son partito bene correvo i primi 5 km a 3:50 al km poi mi son messo a bere troppo e cmq ormai ero disidratato e quando sei disidratato  non lo riprendi piu',  le gambe e LA TESTA hanno iniziato a rallentare fino al 18 km lo fatta sui 4:40 al km fermandomi ai ristori , poi quando con la testa sapevo che l'avrei finita o riniziato a correre ai 3:50 al km  peccato le gambe a corsa c'erano ma i caldo mi ha spezzato... cmq erano 22,5 km non 20km e di strade con deviazioni curve e salitelle di ponti .... va be son contento di averla finita mi son tolto un sassolino dalla scarpa e come rientro son super contento .... GARA TOSTISSIMAABESTIA